Volksgarten di Vienna – una meravigliosa oasi di pace e relax
Un po’ di storia….
Facciamo un salto nel passato nella Vienna degli inizi del 1800!
Nel 1809 Napoleone occupa Vienna e distrugge i Bastioni del Castello che si affacciavano proprio di fronte all’Hofburg- Palazzo imperiale. L’imperatore a questo punto coglie la palla al balzo e non li fa ricostruire, ma al suo posto fa realizzare un giardino privato (quello che oggi è il Burggarten – ma questa è un’altra storia che vi racconterò presto), una piazza delle armi ( oggi la Heldenplatz “Piazza degli eroi”) ed infine nel 1823 il primo giardino pubblico – il Volksgarten- giardino del popolo. Oggi il Volksgarten ricopre un’area di ben 5 ettari di terreno, ma originariamente era limitato all’area intorno al tempio di Theseus.
Quest’ultimo fu progettato e realizzato con lo scopo di creare un luogo dove incontrarsi, passeggiare, vedere e farsi vedere, così come divertirsi e conversare.
Nel 1816, in occasione di un viaggio a Roma, l’imperatore visita l’atelier dello scultore Canova che per casualità sta lavorando al gruppo marmoreo raffigurante Teseo e il Centauro; decide di acquistarlo, portarlo a Vienna e il posto perfetto ce l’ha anche già in mente…il Tempio di Teseo del Volksgarten. Ma ironia della sorte quella statua il “Teseo trionfatore” era stata scolpita per incarico dei milanesi e doveva celebrare la vittoria di Napoleone sui popoli poco acculturati dell’Italia, ma alla fine acquisì tutto un altro significato ovvero la sconfitta dello stesso Napoleone da parte dei sovrani illuminati dell’alleanza.
L’architetto Pietro Nobile nel 1823 termina la costruzione del Tempio di Teseo e il caffè Corti (nome che ricorda il proprietario italiano Pietro Corti). Il “Roseto” viene inserito solo nel 1862 e la recinzione di ferro appare solo nel 1874, allora in “rosso” e le lanterne dorate ( alcune parti originali sono ancora visibili dalla parte del Burgtor).
Nel 1848 l’alta nobiltà visita il Volksgarten – ma solo nel cosiddetto angolo aristocratico- area accessibile solo pagando un biglietto d’ingresso; ma anche qui esiste una netta separazione -anche visibile- tra l’aristocrazia di nascita e quella per privilegio di ricchezza.
Ai tempi del valzer….
Vienna è la capitale del valzer e questo tutti lo sanno, ma forse non tutti sanno che alcuni dei famosi compositori come Johann Strauss e Josef Lanner furono i pionieri dei concerti nei giardini della città.
Oggi…
Data la sua posizione ideal proprio sul Ring di Vienna, è il posto perfetto per fare una sosta tra la visita di un museo e l’altro; inoltre offre diverse vedute dei grandi edifici del Ring, come il Parlamento, il Municipio, il Burgtheater oppure il Museo di Storia Naturale e qualche curiosità, come il Tempio di Theseus, il roseto e un monumento alla memoria dell’imperatrice Elisabetta.
Oggi, qui regna un’atmosfera incredibilmente tranquilla e serena: si passeggia attraverso i viali alberati, ci si siede sulle sedie di colore verde scuro, il tempo scorre lento ammirando le bellissime aiuole e si passa qualche ora in pieno relax….Ma circa 200 anni fa, Napoleone non ha avuto pietà con Vienna, ha distrutto tutto quello che allora si trovava in questa area.
Informazioni importanti:
Il Volksgarten, il cui nome significa il “Giardino del popolo” si trova nel primo distretto di Vienna, dal lato del Ring proprio di fronte al Parlamento e dall’altro invece si affaccia davanti il Palazzo imperiale dell’Hofburg.
- Nei giardino i cani non sono ammessi!
- Per i bambini è presente un piccolo parco giochi nelle vicinanze della statua di Grillparzer ed anche uno spazio con sabbia e fontanella.
- Ingresso: gratuito
- Lo si può raggiungere con il tram 1, 2 D, oppure con la linea della metro U2 ed U3.
- Aperto da aprile fino ottobre dalle 6 fino alle 22; da novembre a marzo dalle 6 fino alle 20.
Fonte storica: vienna tourist guide
meraviglia… peccato che non accettino i cani …