A Vienna per l’ennesima volta? Oppure dopo qualche giorno di soggiorno nella capitale austriaca hai voglia di vedere la città con occhi diversi? Questa volta cercherò di accompagnarti per mano, come lo farebbe un tuo caro amico, attraverso luoghi incantevoli. In questa passeggiata al centro città scoprirai con me una Vienna nuova, con secoli di storia- solo attraverso cortili e passaggi nascosti, che a volte neanche chi vive qui conosce. Accompagnami e lasciati trasportare…
La storia ha trasformato Vienna e attraverso vicoli, passaggi e cortili nascosti ne scoprirai un volto incantevole. Infatti dietro l’appariscente cartolina per turisti, Vienna è soprattutto una lenta e affascinante scoperta di luoghi inaspettati, gelosamente custoditi e concessi come un privilegio solo a chi ha il coraggio di insinuarsi per sbirciare oltre la facciata. Nel vero senso della parola…
Nei dintorni del Duomo di Santo Stefano potrai scoprire le case “Pawlatsche”, palazzi storici restaurati, vivaci passaggi e splendidi cortili. Il termine “Pawlatsche” viene dalla parola ceca “pavlac” ed è un termine utlizzato per identificare quei balconi esterni in legno- stretti, stretti e aperti, che possono essere raggiunti attraverso scalinate esterne e che collegano i singoli appartamenti. I tipici cortili interni viennesi erano luogo di scambio, comunicazione e si nascondevano dietro fastose facciate di palazzi del secolo 16 e 17essimo.
Intorno al Duomo ce ne sono davvero tanti che possono essere visitati, alcune volte i portoni o passaggi sono chiusi, ma non preoccupatevi – passate al prossimo 🙂
Iniziamo partendo dal Duomo, con le spalle al duomo andate verso destra in direzione Rotenturmstrasse e girate a destra nella Wollzeile. Il primo passaggio si chiama Zwettlhof (all’angolo c’è il negozio di tè Schönbichler- fateci una visita), a questo punto avrete aggirato il Duomo. Ora passate per il passaggio Stephansplatz 5 che vi porta agli Appartamenti di Mozart. Proprio lì c’è la famosa Blutgasse: Mozart ha vissuto una volta dietro l’angolo. Il museo puó essere visitato qui puoi leggere il mio articolo al riguardo. Le case qui sono delle più antiche di Vienna risalenti addirittura al XII secolo. La storia di questa piccola via si mescola a leggenda…ma questa è un’altra storia.
Insomma nella Blutgasse 3 – (Blutgasse: blut -sangue) nel passato ancora più lontano chiamata Kotgässel ovvero – via degli escrementi e non sto qui a spiegarvi perchè 🙂 – e nella Blutgasse 5 troverete due cortili incantevoli, uno con le famose case Pawlatsche e uno con un ippocastano meraviglioso.
Gli altri luoghi ve li elenco qui di seguito:
- Zwettlhof
- Blutgasse 3
- Blutgasse 5
- Bäckerstrasse 2 cortile interno
- Bäckerstrasse 4
- Bäckerstrasse 7 Renaissancehof
- Bäckerstrasse 16 (cortile interno con parete per arrampicata)
- Schmeckender-Wurm Hof , Entrata al Lugeck 5 . Secondo la leggenda in una delle cantine viveva un drago (“verme- Wurm”), che diffondeva un orribile fetore. Siccome allora il verbo schmecken-gustare veniva utilizzato anche per odorare il passaggio fu chiamato “Schmeckender – Wurm-Hof”.
- Singerstraße 16, Palais Neupauer-Breuner
- Singerstraße 22 – cortile
- Weihburggasse 21 e 22
- Ledererhof 2
- Kohlmarkt 11
- Michaeler Durchgang – Passaggio dalla MichaelerPlatz (Piazza)
- Bräunerstrasse 3 – Casa dove è nato Nestroy nel 1801, con tipico cortile Pawlatsche di ferro battuto. Johann Nepomuk Nestroy era un famoso attore e drammaturgo.
La cartina con contrassegnati i luoghi esatti da visitare è ancora in lavorazione…
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Grazie a https://www.wien.gv.at/ per le informazioni che hanno fatto da base a questo articolo.